Da circa tre anni a gestire questa attività c’è un Executive Vicepresident Digital Transformation, Technology & Innovazione industriale: Claudio Farina, 46 anni, un manager che arriva dalla consulenza attraverso le telco, che fa il mentor di startup nel network internazionale Endeavor e che ha creato con un gruppo di amici anche una boutique per investimenti seed (Moffu Labs). A lui sono state fatte diverse domande:
Da dove arriva e dove vuole andare Snaminnova e soprattutto: che cosa c’è adesso di diverso per un’azienda in cui la tecnologia è sempre stata importante?
L'azienda è in piena trasformazione digitale
D’accordo, ma Snam trasporta gas, oggi naturale in futuro sempre più bio e idrogeno verde. Come può il gas diventare smart?
Due esempi: la digitalizzazione degli ordini di lavoro e la manutenzione. Oggi il routing, le disposizioni per le squadre sul campo, arrivano su tablet e sono ottimizzate con un algoritmo. Con la realtà aumentata si riescono a vedere i tubi che passano sottoterra attraverso gli stessi tablet. E poi c’è la predictive maintenance, che ci permette di ottimizzare gli interventi prima che si crei il problema
Come siete arrivati a Snaminnova?
Mettendo a sistema tante attività fatte nel corso di questi ultimi anni. Snaminnova è un modello che comincia adesso e prevede call for startup, attività di corporale entrepreneurship, azioni per la diffusione della cultura dell’innovazione. Ma come si connette questo sistema con il business? Il processo parte sempre dalla raccolta dei need del business. Il team Innovation & technology guidato da Cecilia Visibelli funziona come un agente interno che cerca dentro e fuori l’azienda le risposte e gli spunti innovativi per rispondere alle domande del business
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